Sinossi
Un violino nasce nella bottega di un intagliatore cremonese, si accorge di esistere quando incontra il giovane Stradivari. Racconta la sua vita attraverso dialoghi filosofici con Vivaldi, Bach, Paganini e altri personaggi famosi e ordinari, in un crescendo di avventure. Il Violino percorre trecento anni, fino ai nostri giorni conoscendo comportamenti umani che gli danno modo di esprimere punti di vista e domande sui suoi compagni di viaggio. Un romanzo che descrive molti aspetti della vita di uno degli strumenti più belli, misteriosi ed esoterici al mondo.
Il romanzo
L’idea è nata dalla violinista Saule Kilaite, che ha pensato a un immaginario viaggio di vita di un violino filosofo, creando intrecci tra personaggi e luoghi, dal 1700 ai giorni nostri. Il romanzo è basato su fatti storici realmente accaduti, con inserimenti di pura fantasia che hanno completato alcuni misteriosi avvenimenti nel campo della musica. Un libro riflessivo, divertente e a tratti spirituale.
L’autrice
Saule Kilaite, violinista e concertista performer di origine Lituana. Ha fatto dei suoi studi classici un punto di partenza per sviluppare sul suo strumento varie influenze musicali di tutto il mondo. La sua creatività nel campo artistico le ha fatto esplorare varie forme di espressione: dalla musica, al teatro, alla letteratura. Con l’idea di questo romanzo ha creato un omonimo spettacolo che descrive i cambiamenti della musica intesa come mezzo di evoluzione, di espressione e fonte di energia, visti dagli occhi non umani del violino. “Diario di un violino” è il suo primo lavoro letterario.